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E se la mente guarisse il cancro? Un' ipotesi di lavoro per la 'cura' dolce delle malattie neoplastiche

di Meluzzi - Duce • 1998 • dettagli prodotto

non più pubblicato

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DESCRIZIONE

Il libro parte dal presupposto che non esista una medicina "ufficiale-tradizionale" e una medicina ""alternativa"", ma piuttosto una sola medicina che è quella che cura un dato paziente, uomo o donna che sia, nel modo migliore in un preciso momento della sua storia personale. Certamente il punto di vista degli autori non può essere fatto rientrare nella cosiddetta medicina ufficiale; al contrario si vuole proporre un'ottica diversa, magari imperfetta e assolutamente problematica, che però ponga dei dubbi, delle domande e un nuovo modo di considerare la malattia tumorale, ma più generalmente ogni forma patologica, il paziente e il suo rapporto col medico. Il testo fa il punto anche sul caso Di Bella, sottolineando il ruolo positivo del professore modenese nell'aver sollevato il problema del metodo e della libertà terapeutica del "soggetto-paziente".