Harper' s Biochimica illustrata

di Harper - Murray - Granner - Mayes - Rodwell • 2013 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Nella tradizione della grande editoria scientifica statunitense la McGraw Hill-Lange a soli tre anni di distanza (2009- 2012) ha lanciato la 29° edizione dell’ormai classico trattatoHarper’s Illustrated Biochemistry per dare conto agli studenti, soprattutto a quelli di Medicina, dei progressi che la Biochimica ha fatto in questo breve volgere di anni. La Casa Editrice EMSI, con altrettanta prontezza, e coraggio, ci ha nuovamente proposto di tradurre la Harper’s Illustrated Biochemistry in italiano in tempi molto ristretti. Grazie alla disponibilità, oltre che alla ben nota competenza dei colleghi, è riuscita l’impresa di completare la nuova traduzione in pochi mesi in modo di rendere disponibile anche agli studenti italiani un libro ancora aggiornato alle più recenti acquisizioni della Biochimica e della Biologia Molecolare.La presente versione dell’Harper’s è ulteriormente rinnovata, nello stile e nella iconografia, rispetto alle precedenti: un pregio costante di questo manuale è di essere calibrato particolarmente nei confronti degli studenti di Medicina. In tale contesto ritengo utile sottolineare che, oltre all’aggiornamento di tutti i capitoli preesistenti, ne sono stati aggiunti dinuovi particolarmente significativi per la Medicina: la Biochimica dell’invecchiamento; Il Cancro: un Quadro Generale; e Biochimica Clinica, tre argomenti di grande attualità e, per quanto riguarda la Biochimica Clinica, un opportuno richiamo culturale alla nozione che, al di là degli equilibri accademici sempre precari in Italia, tale disciplina e le relative tecniche sono strettamente correlate alla Biochimica.Naturalmente si ripropone il quesito sulla necessità e/oopportunità di continuare a tradurre un libro dall’inglese proprio quando molte Università italiane e le rispettive facoltà di Medicina stanno lanciando, pur con qualche distinguo, interi corsi di laurea in lingua inglese. Non posso che ribadire quanto avevo già scritto nella precedente edizione: il motivo di tale opportunità è duplice: da un lato la terminologia medicaitaliana, assai più antica di quella inglese, e per molti aspetti diversa, richiede una mediazione linguistica non semplice per la gran parte degli studenti; di contro la terminologia della Biochimica ( e della Biologia Molecolare) è oggi in gran prevalenza inglese e non si prevede, e forse non è auspicabile in tempi di globalizzazione e di Internet, una traduzione dei terminiin altre lingue compreso l’italiano. Spesso però i termini inglesi si riferiscono a oggetti, frasi idiomatiche o tradizionali la cui traduzione che rende più chiaro il concetto, inserendo un significato concreto a un termine altrimenti astratto per molti studenti, facilitandone la memorizzazione. Infine il presente volume può essere utilmente consultato da specializzandi e medici già formati per aggiornamento e consultazione.