Telepatologia - Strumenti problemi e applicazioni

di Clemente - Scopsi • 2000 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Descrizione: 24 capitoli - 97 fotografie - 16 tabelleI temi conduttori del libro sono lo stato dell' arte della telepatologia in Italia, lo strumentario disponibile, gli aspetti etici e legali, le applicazioni nel campo dell' Anatomia Patologica e cenni all' utilizzo della tecnologia informatica e telematica in altre discipline mediche. Questo libro è nato insieme al 3° Convegno Italiano di Telepatologia tenutosi a Milano, nell'Auditorium della Casa di Cura S. Pio X, dal 22 al 23 ottobre 1999. I precedenti Convegni, organizzati ad Udine dal Prof. Alberto Beltrami e a Trento (Castel Ivano) dal Dr. Stefano Forti, avevano aperto la strada alla telepatologia in Italia. Il 3° Convegno ha avuto come obiettivo quello di presentare, sotto differenti aspetti, lo stato dell'arte. Già organizzando il Convegno si era infatti pensato di pubblicare un libro. Nonostante le tecnologie informatiche e telematiche siano da tempo una realtà alla portata di tutti, una pubblicazione cartacea in Italiano sulla telepatologia colma a nostro avviso una grossa lacuna editoriale ed è di sostegno a esperti e neòfiti sempre più circondati da impalpabile materiale digitale. Il libro non è la trascrizione di quanto è stato esposto durante il Convegno, ma ne riporta i temi conduttori: lo stato dell'arte della telepatologia in Italia, lo strumentario disponibile, gli aspetti etici e legali, le applicazioni nel campo dell'Anatomia Patologica e cenni all'utilizzo della tecnologia informatica e telematica in altre discipline mediche. Non era possibile coprire tutte le problematiche della telepatologia, né questo era d'altronde il nostro scopo. Giunti all'alba del terzo millennio, ci piace però guardare a questo libro come il punto di inizio di un lungo cammino verso un rivoluzionamento della nostra attività professionale e delle nostre conoscenze in genere. Un ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno aiutato a portare a termine il volume. In primo luogo agli Autori dei singoli capitoli, pronti a rispondere all'iniziativa in tempi e modi coerenti con l'attuale era informatica, a P. Carlo Vanzo, direttore della Casa di Cura S. Pio X, aperto alla collaborazione costruttiva e sempre attento a cogliere le novità, a tutto il personale dell'Anatomia Patologica della Casa di Cura S. Pio X, particolarmente alle Dott.sse Stefania Rao e Annamaria Ferrari e ad Alessandro Clemente, che con pazienza e competenza ci ha consentito di raggiungere molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati. Infine, un ultimo ringraziamento va alle ditte, che con il loro apporto e supporto hanno reso possibile il Convegno e quindi la realizzazione di questo libro. Su queste basi, ora bisogna cominciare a lavorare.