Attualita' dell' isteria - Malattia desueta o posizione originaria?

di Mattioli - Scalzone • 2002 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Perché l'isteria è stata dichiarata da qualcuno ormai scomparsa? Perché questa patologia viene periodicamente rimossa sia dalla cultura psichiatrica che da quella psicoanalitica? Forse perché è sempre apparsa clinicamente indomabile, come i pazienti che la interpretano? Come mai, dopo un periodo di latenza, si impone di nuovo alla nostra riflessione? Un fatto sembra certo: nonostante la rimozione, l'isteria continuamente "ritorna", indossando maschere diverse dietro le quali, però, ritroviamo sempre la stessa "malattia ontologica". Accade spesso che una malattia scelga la mimesi come peculiare meccanismo di difesa in risposta ai condizionamenti culturali di un determinato periodo storico e di un'area geografica. Gli autori quindi propongono una ricomposizione nosografica delle manifestazioni isteriche catalogate sotto altre voci nate dallo smembramento e dall'apparente scomparsa della sindrome isterica.