Ortopedia e Traumatologia

di Randelli - Della Valle • 2022 • dettagli prodotto

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DESCRIZIONE

Ritorno al futuro passando per il passato…
Questo è il primo pensiero che mi è venuto in mente quando il Professor Pietro Simone Randelli mi ha chiesto di leggere le bozze del suo volume di Ortopedia e Traumatologia, dedicato agli studenti e ai giovani specializzandi, e di scriverne la Presentazione.
Perché passando per il passato?
Perché a Milano visse il dottor Gaetano Pini, nato l’1 aprile 1846 a Livorno e prematuramente scomparso a Milano il 25 settembre 1877, medico, educatore, garibaldino, uomo di grandi passioni che credeva fermamente che salute e cultura fossero i pilastri di una società felice.
Infatti, colpito dall’enorme numero di rachitici che trovò in Milano, fondò nel 1874, con altri amici appassionati, l’Associazione per la “Scuola dei Rachitici” che aveva al suo interno una scuola affinché gli sfortunati pazienti, oltre alle cure, ricevessero anche “cultura”. La scuola nel 1876 divenne il Pio Istituto dei Rachitici di Milano. Alla sua morte gli succedette Pietro Panzeri, anche lui un garibaldino, che diede una forte impronta terapeutica, medica e chirurgica al trattamento delle deformità e raggiunse una tale notorietà da essere chiamato a dirigere nel 1896 l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, di cui cedette la direzione, dopo due anni, ad Alessandro Codivilla.
Panzeri nel 1884 inaugurò a Pavia il primo corso universitario libero di Ortopedia e nello stesso anno, insieme al torinese Fedele Margary, diede alle stampe l’Archivio di Ortopedia, la prima rivista specialistica di ortopedia in Europa.
Nel 1891 fondò a Milano, insieme a 55 colleghi, di cui 22 in presenza e 33 per corrispondenza (tra di essi vi era Alessandro Codivilla), la Società Italiana di Ortopedia e proprio al Pio Istituto dei Rachitici si tenne, sotto la sua Presidenza, il nostro primo Congresso nazionale. Il 20 febbraio 1955, in memoria del Suo mecenate e fondatore, il Pio Istituto divenne l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini.
E al Pini ritorna il futuro, grazie al Suo Direttore Scientifico e Direttore dell’Ortopedia e Traumatologia, Pietro S. Randelli, che insieme al Suo validissimo collaboratore, Andrea Della Valle, ha raccolto le eccellenze, prevalentemente “cisalpine”, nel campo dell’ortopedia e della traumatologia, dando alle stampe questo volume, che non vuole essere enciclopedico, ma un compendio pratico che raccoglie in sedici capitoli quanto uno studente (e non solo) deve sapere.
I 16 capitoli abbracciano l’istologia, l’anatomia, la fisiologia dell’apparato locomotore, le malattie metaboliche dell’osso, l’artrosi, l’ortopedia pediatrica, le patologie della spalla, le patologie del gomito, le patologie della mano, le patologie dell’anca, le patologie del ginocchio, le patologie di piede e caviglia, le patologie del rachide, le neoplasie e le lesioni simil tumorali, le infezioni, la traumatologia, la traumatologia dello sport e la diagnostica per immagini in ortopedia e traumatologia. Tutti argomenti trattati da relatori di comprovata esperienza e cultura nei capitoli di loro competenza.

Promo Legge 13 febbraio 2020, n. 15 art. 8 comma 3-bis o articolo pari al nuovo.